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martedì 21 gennaio 2020

Gli atti

Un parte significativa di ciò che sappiamo della vita del santo, lo dobbiamoad un testo apocrifo, lri Atti di Simone e Giuda, una passio  latina, che Lipsio  attribuisce al quarto o al quinto secolo, narra i miracoli, le conversioni e i martiri di questi apostoli. Fa parte della leggendaria collezione di Abdia, attribuita  al primo vescovo di Babilonia, che sarebbe stato consacrato tale proprio da Simone e Giuda.
La scena è fra Persia e Babilonia. Per quanto non possa essere considerato un testo storico, è stato riconosciuto che l'ambientazione storica di questi Atti concorda notevolmente con ciò che è noto delle condizioni nell'impero dei Parti nel primo secolo dopo Cristo.

martedì 27 novembre 2018

Lo sposo di Cana?

Secondo questa ipotesi storica Giuda sarebbe niente meno che lo sposo di Cana,  il forse non abbastanza previdente amico o parente di Gesù che aveva sottostimato la voglia di libagioni dei suoi invitati, e a cui Gesù fece l'onore di dedicare il suo primo miracolo.

Se così fosse.. prosit!

mercoledì 17 gennaio 2018

Il cartone

Il Canale youtube Christian Kids Tv propone diversi video per bambini dedicati alle vite dei santi. Proponiamo ovviamente quello dedicato a San Giuda

lunedì 4 settembre 2017

L'omonimo

Dicevamo che il nome Giuda non ha avuto molta fortuna fra i cristiani, e in effetti l'unico santo omonimo che abbiamo trovato ha pensato bene di cambiare nome al momento del battesimo.
Stiamo parlando di San Giuda Ciriaco, vescovo di Gerusalemme nel IV secolo, martirizzato nel regno di Flavio Claudio Giuliano e divenuto patrono della città di Ancona, dove si troverebbero i suoi resti.

giovedì 1 settembre 2016

Patroni delle cause perse

Come ben sappiamo, San Giuda è il patrono dei casi disperati, ovvero delle cause senza rimedio, dei problemi impossibili.

Ma non gode dell'esclusiva, su questo patronato. vi sono almeno altri tre quattro santi che sono invocati con la medesima intenzione.

La più nota è senza dubbio Santa Rita da Cascia, monaca agostiniana (e prima di questo, devota e benefica sposa) vissuta tra il XIV e il XV secolo nell'Italia centrale e oggetto  di importanti devozioni.



cc by Piotr RymuzaMeno famoso è certamente Sant'Espedito di Melitene, martire romano vissuto probabilmente tra il III e il IV secolo, di cui tuttavia non si sa quasi nulla di certo. La sua agiografia gioca sul significato del nome per la rapidità nella risposta alle richieste (pari alla sua nella conversione).




CC_BY_Andreas PraefckeContemporanea di San'Espedito sarebbe Santa Filomena da Roma, giovanissima nobile corcirese martire sotto Diocleziano per non aver ceduto alle di lui lusinghe mancando al proprio voto di consacrazione. Anche su di lei le notizie storiche sono comunque scarsissime.



EDIT
Grigorii chudotvoretz.jpgPare che  nella nostra ricerca ne avessimo dimenticato uno: il  vescovo greco San Gregorio Taumaturgo, nato e vissuto nel Ponto, attuale Turchia, nel III secolo. Le poche notizie sul suo conto, e il suo culto sono legate al numero 17 (e in effetti sulle cause perse ci sta bene...)

mercoledì 8 giugno 2016

The forgotten saint: il fumetto!

Jude: The Forgotten Saint page 1Fra i vari media citati che celebrano il santo, non avevamo ancora incontrato il fumetto.
Grazie ad un'iniziativa dei Clarettiani di Chicago, esiste anche quello: un libretto di 16 pagine liberamente scaricabile da questa pagina.

giovedì 14 aprile 2016

Il panno

Talvolta nell'iconografia di San Giuda, egli è rappresentato con un panno rappresentante il volto di Gesù (ad esempio in quest'opera di Ballerini)
Sembrerebbe possa intuirsi qualche collegamento con la Sindone o più probabilmente con la Veronica.
Questo particolare vuole ricordare un miracolo del santo, ovvero la guarigione di un lebbroso mostrandogli il panno con cui era stato asciugato il volto di Cristo.

Peraltro, un simile episodio è citato (con altri protagonisti) anche nel film di Lugi Magni, con Nino Manfredi "Secondo Ponzio Pilato".


mercoledì 23 marzo 2016

Maximon, il reduce

Con l'approssimarsi della Pasqua, in Guatemala, ed in particolare a Santiago Atitlan, è tradizione portare in giro la statua di San Giuda.

Solo che... ecco, probabilmente non si tratta proprio di San Giuda.
Si tratterebbe infatti di Maximon, una figura mitica precolombiana, peraltro dal comportamento non del tutto edificante.

Figura la cui devozione era tuttavia fortissima e che i primi missionari, essendo vani i tentativi di eradicarla, avrebbero reindirizzato verso appunto San Giuda oppure San Simone (anzi, secondo alcuni, rappresenterebbe l'altro Giuda, l'Iscariota).

Una storia se vogliamo simile per certi versi a quella di Brigid in Irlanda.

La storia è raccontata in modo ironico e brillante da Lucyette in questo simpatico blog di cui raccomandiamo una visita.

Trovate anche altri riferimenti nei link qui in calce:


Il santo delle cattive abitudini
Maximon de Santiago
Diario di Viaggio

mercoledì 9 marzo 2016

La leggenda del principe triste

Questo il titolo di un libro di Vincenzo Mercante che era sfuggito alla nostra prima ricognizione. Il libro cerca di approfondire le storie più particolari e meno note (ma anche in fondo meno affidabili) sulla vita del Santo.


martedì 23 febbraio 2016

Qara Kelisa

Nel descrivere i luoghi di culto dedicati al santo, forse ci stavamo dimenticando il più importante in assoluto:

Qara Kelisa, o Kara Kelise, secondo le varie traslitterazioni.

Si trova in Iran, nella regione dell'Azerbaijan occidentale, ed è luogo di particolare devozione per la chiesa armena, nonchè patrimonio dell'UNESCO.

La tradizione vuole che il monastero sia sorto sul luogo della sepoltura originale del Santo, nel 68 d.C.

L'attuale struttura risale al 1329, dopo che la vecchia era stata distrutta da un incendio pochi anni prima.

 CC-BY-SA Armenica.org


martedì 12 gennaio 2016

Libri dedicati

Non sono molti i libri in lingua italiana dedicati a San Giuda. Ne possiamo citare tre di recente edizione:
  • San Giuda Taddeo, di Vincenzo Mercante, edito nel 2008 da Edizioni Segno
  • San Giuda Taddeo. L'apostolo dei casi impossibili, di Marcello Stanzone, edito nel 2012 da Gribaudo
  • San Giuda Taddeo apostolo. Il santo delle cause impossibili, di Marco Signoroni, edito nel 2014 da Velar

A questi potremmo aggiungere il libretto Preghiere a san Giuda Taddeo Apostolo. Protettore della purezza e patrono dei casi disperati", edito da Shalom nel 2000.


lunedì 7 settembre 2015

La storia di San Giuda

Pochissimo si sa con certezza di questo apostolo.
Persino il nome è citato da soli due evangelisti (Luca e Giovanni) mentre Matteo e Marco lo indicano come "Taddeo" (di grande petto/cuore, probabilmente un soprannome).
Secondo l'interpretazione più comune si tratta di un parente di Gesù, forse fratello di Giacomo il minore (Giacomo di Alfeo), capo della prima chiesa di Gerusalemme.

La sua omonimia con l'Iscariota ha fatto sì che non ci fossero molte citazioni su di lui, nè che fosse oggetto di particolari venerazioni. Va detto che Giuda era un nome assai comune fra gli israeliti, in quanto capostitpite di una delle principali tribù (cui appartenevano fra gli altri Davide, Maria e Giuseppe).

Poco si sa anche della sua vita dopo la Pentecoste: alcune fonti lo vedono a fianco di Simone lo Zelota in Persia (dove sarebbero stati martirizzati), altre fonti lo vedono a Edessa, nella Turchia orientale, altre ancora lo danno come il primo vescovo di Armenia (nazione in cui suo culto è molto diffuso).

Peraltro secondo alcuni Giuda fu l'unico apostolo, oltre a Giovanni a morire di morte naturale.