giovedì 1 settembre 2016

Patroni delle cause perse

Come ben sappiamo, San Giuda è il patrono dei casi disperati, ovvero delle cause senza rimedio, dei problemi impossibili.

Ma non gode dell'esclusiva, su questo patronato. vi sono almeno altri tre quattro santi che sono invocati con la medesima intenzione.

La più nota è senza dubbio Santa Rita da Cascia, monaca agostiniana (e prima di questo, devota e benefica sposa) vissuta tra il XIV e il XV secolo nell'Italia centrale e oggetto  di importanti devozioni.



cc by Piotr RymuzaMeno famoso è certamente Sant'Espedito di Melitene, martire romano vissuto probabilmente tra il III e il IV secolo, di cui tuttavia non si sa quasi nulla di certo. La sua agiografia gioca sul significato del nome per la rapidità nella risposta alle richieste (pari alla sua nella conversione).




CC_BY_Andreas PraefckeContemporanea di San'Espedito sarebbe Santa Filomena da Roma, giovanissima nobile corcirese martire sotto Diocleziano per non aver ceduto alle di lui lusinghe mancando al proprio voto di consacrazione. Anche su di lei le notizie storiche sono comunque scarsissime.



EDIT
Grigorii chudotvoretz.jpgPare che  nella nostra ricerca ne avessimo dimenticato uno: il  vescovo greco San Gregorio Taumaturgo, nato e vissuto nel Ponto, attuale Turchia, nel III secolo. Le poche notizie sul suo conto, e il suo culto sono legate al numero 17 (e in effetti sulle cause perse ci sta bene...)

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